Biografia
Ducunt volentem fata, nolentem trahunt.
Seneca
Mi trovate impreparato, dovrei fare un monologo? Composto da un elenco di punti salienti della mia vita?
Qualcosa di freddo e così distante da come immagino un dialogo con voi. Infatti, scrivendo queste poche righe non ho avuto quel cenno di sorriso che è la scintilla che infiamma le passioni. Ai più tenaci confesso che non ho titoli né premi che possa presentarvi come biglietto da visita, ma posso dirvi qualcosa di più importante:
non siamo poi così diversi.
Per tutti, confesso che è nel periodo dell'infanzia che è sbocciata la passione per la lettura, in particolare verso i classici, e che il mio piccolo regno si trovava nella biblioteca di nonno. Ma c'era sempre qualcosa di stonato, poiché quelle storie avevano un percorso già predefinito. Immutabili, come il destino dei personaggi di cui mi ero affezionato.

E cosa fare?
So che molti di voi hanno provato quella sensazione, alcuni giungono persino a lasciare a metà quei libri. Io ho risolto iniziando a scrivere all'età di 10 anni, all'inizio su alcuni quadernetti per poi passare alla mitica Smemoranda. Poesie rozze, piccoli racconti pieni di refusi ma quanto mi parevano belle quelle parole: la potenza della creazione.
Poi alcuni anni fa, ciò che nacque come racconto divenne altro: personaggi secondari pretesero la parola, un'anima e un luogo dove poter vivere. Così l'opera ha preso forma e alla fine è giunta nelle vostre mani. Ma a questo punto sto descrivendo la parte creativa, che ha una sua pagina dedicata.
Quess, non hai ancora detto nulla di te, te ne sei accorto?
Non ho parole che sappiano convincervi più di quanto possa fare la vostra consapevolezza, per questo e solo se volete realmente avvicinarvi a me, v'invito nella mia pagina Facebook:
Amore e odio: Viaggio tra parole plasmate in racconti.
Vi aspettano 8000 anime, decine di racconti e riflessioni nonché migliaia di commenti. Leggete, riflettete e alla fine capirete...
... che non sono altro che un sognatore come voi.